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mercoledì 25 giugno 2008

Ultimo giorno di novembre



Odio me stessa perchè sarebbe stato mio dovere avere cura di noi, soprattutto in quei giorni sul finire di novembre.
Avrei dovuto sospettare della luce che cadeva in angolo acuto dai vetri della camera e si posava sul pavimento di bianco marmo venato di grigio, mentre intrecciavo fili di parole con te e non presagivo affatto che sarebbero state le nostre ultime parole in quell'ultimo giorno di novembre.
L'inverno ancora non era giunto, ma cadevano già rosse le foglie dai rami e accarezzavo i piedi, come sempre imbarazzata dal tuo arrivo frettoloso e che al contrario quella mattina ci concedeva tempo ... sarebbero stati nostri quegli ultimi istanti, mentre rollavi parole come sigarette che aspiravi avido per poi disegnare nell'aria, arabesche spirali e nuvole dense di fumo, come densi di fumo, sarebbero diventati i nostri giorni fino ad allora vissuti.
Non potevo presagire o forse si, che eri al limite della pazienza e cercavo di rincuorarmi riflessa, appena dopo il nostro congedo, sullo specchio del verde the che leggero danzava accerchiando il cucchiaino d'acciaio ed elevava vapore delicatamente profumato sul mio viso stanco, a formarsi condensa di piccole lacrime.
Avrei dovuto certo rendermi conto e fidarmi dell'attesa invece che soffocarla, avrei dovuto insomma lasciare altrove i piccoli egoismi di donna innamorata. Avrei dovuto, ma non l'ho fatto ed è per questo che odio ogni passo che avanza in questa nuova estate, dimentico di portare appresso anche la mia stessa ombra, perchè ogni passo merita solitudine. Avrei dovuto sospettare di quel giorno senza pioggia, aveva in se un'atmosfera irreale e la mia laconica attesa riceveva quel tuo unico bacio delle possibilità negate.

venerdì 20 giugno 2008

@@**°##

Mi scappa di parlare della fiducia...
mi scappa di parlare del rispetto...
mi scappa d'indignarmi davanti alla maleducazione della gente...
perchè la gente, non tutta certo, ma "quella" gente non conosce il significato di quello che siano fiducia,  rispetto, educazione, dovere, serietà, lealtà etc etc etc.
Mi scappa d'andare in libreria ed acquistare un certo numero di Dizionari della Lingua Italiana.
Mi scappa d'essere arrabbiata MOOLTO arrabbiata... spero di riuscire a calmarmi nel week end, perchè già so che da lunedì dovrò andare in ufficio in tuta mimetica ed elmetto!
Che schifo!
che strazio....
e io sono una che sa aspettare... sono vent'anni che aspetto: ma questa volta sento profumo di rivalsa... forse anche di vendetta!
Già mi sento meglio...
mi vestirò per l'occasione, sarò concisa, diretta e per nulla reticente!
Tremate "gente" ...

buena sorte mi amigos!

giovedì 12 giugno 2008

COSA FARO' DA GRANDE

COSA FARA' DA GRANDE PART. UAN







<Ale! cosa farai da grande?>


<mmmm... la dottoressa degli animali, poi... l'avvocato, l'insegnante d'inglese (perchè mi piace tanto l'inglese: "senti come dico bene guuuudmooooooorning ticiaaaaaaaarrr""), poi la ballerina di hai scul miusicol, voglio suonare il pianoforte come Allevi (anche se lui nel cd è proprio brutto, ma è però tanto bravissimo), e poi voglio fare la fotografa come la tua amica G....>

<non c'è altro che vorresti fare?>

<non mi voglio sposare... voglio tanti soldi perchè devo comprarmi una bella casa e fare tanti viaggi... i mariti poi ti dicono: ma dove vuoi andare? ma che ti sei messa in testa? hai i bimbi da guardare... no, no! Quando voglio fidanzarmi! ok! poi basta...>

<allora non mi farai diventare nonna?>

<ci penserà Chicco! Anche se non so se qualcuna vuole fare la sua fidanzata o la sua moglie e fare con lui dei bambini...>

<perchè?>

<perchè lui pensa solo alla psp, il rep, Fabri Fibra, gli emo, yutub, pc, pallacanestro, blutut... insomma, non cià la testa a posto!>

<ok! ora a nanna...>

<mamma!>

<si?>

<ma tu quando eri piccolina come me, lo sapevi già cosa volevi fare da grande?>

<beh! ricordo che volevo dei bambini... volevo fare la mamma!>

<ma ora sotto le coperte e nanna... baciotto>

<maaa!! non spegnere la luce...>



COSA FARA' DA GRANDE PART CIU'






<Chì! cosa farai da grande?>

<Oh! mà lascia perdere... uff! sono al 7° livello... daiiiiii!>

<mmm... eppure ci sarà qualcosa che ti piacerà fare...>


<oh! scusa mi è arrivato un mms> <chi è, chiè chi è?>
<wuaaaaaaaaaeaawuaa>> (ride fragorosamente il pargolo!)
<troppo forteeeeeeeee!!!!>

<qualcosa che posso vedere?>


<ohh maaààà tu sei aut! fuori... è roba vietato minori, non so se mi spiego!>

<te sei maggiorenne?>
<ti sequestro il cell.?>


<oh,,, maaaaaaaa daiiiii!>

<vabbè ... allora che farai da grande?>

<mammaaaaaa sono cose che non posso dire a te... ok ma?! fammi finire il livelloooooo!!>

......!!!



(DIALOGHI  ORIGINALI FRA ME E I MIEI ANGIOLETTI)

BYE BYE MIC*


martedì 10 giugno 2008

APPELLO URGENTE

Mi è pervenuta ora notizia attraverso una carissima amica e giro con la speranza che qualcuno che passi da queste parti corra in soccorso:


E' URGENTE!!!


"Mi hanno avvisato che il figlio di una mia carissima amica di ROMA ha avuto un brutto incidente ed è in pericolo di vita.

Serve sangue urgentemente.

Per la donazione ci si può recare in qualsiasi AVIS o centro trasfusionale. Basta indicare al momento del prelievo il destinatario di tale opera.
Le indicazioni sono:

ANDREA PIEROTTI DI ANNI 13
NATO IL 4/1/1995
RICOVERATO ALL'OSPEDALE SANT'EUGENIO DI ROMA NEL REPARTO RIANIMAZIONE
Ha bisogno di sangue del gruppo A negativo.

In alternativa può servire anche sangue del gruppo 0 negativo.



Mi rivolgo a TUTTI quelli che risiedono a Roma. Vi prego, fate un’opera buona, vi supplico. Se potete, andate a donare il vostro sangue per questo bambino.

Vi ringrazio Rita."


P.s.
Andrea dal 15/06 è stato trasferito all'Ospedale Pediatrico "Bambin Gesù".
L'urgenza non cessa. Grazie!


ascoltate l'appello e precipitatevi!

Micol

lunedì 9 giugno 2008

LIFE IS NOW

Non riesco più a reagire alla tristezza.
Non riesco neppure più a nasconderla e forse dovrei evitare anche di scrivere di lei.
Domani è il "grande giorno" per la mia piccolina.
Staremo su un palco insieme per la recita di fine anno scolastico.
In scena sarò una strega... la spietata matrigna di una nota protagonista delle fiabe, dalle gote rosse, i capelli neri e la pelle bianca come la neve.
La mia piccola fa parte del folto gruppo della coreografia... dolcissima in tutù di rafia rossa e tuta di filanca bianca... è così orgogliosa di me ed è stata lei a strapparmi dal silenzio in questo week end.
"Mamma dobbiamo provare!" ... "Dai maaaaaa! Lascia il copione, tanto la parte la sai... ora io faccio la fata Smemorina e tu cosa devi dirle?".... Ecco, non c'è tempo per le riflessioni, per quel mondo che spesso gli adulti riempono di incastri faticosi e qualche volta dolorosi.
Non riesco a reagire alla tristezza, sono stati giorni luttuosi... Sono state ore in cui mi sono persa in un mare di riflessioni, ricordi e pensieri.
Domani dovrò truccare la mia faccia per far divertire tanti bimbi (e speriamo qualche genitore).
Spero di essere tantissimamente terribilmente cattivamente strega ma con quella puntina di strampalata, smemorata, imbranata che mi assolverà dalla malvagità d'aver chiesto il cuore di una dolcissima fanciulla in cambio di un regno.
Buon inizio settimana... io inizierò dentro una "Favola strampalata"!

Mic






mercoledì 4 giugno 2008

INDIPENDENZA

Ho sposato un'abitudinario, aaaarrrggghhh!!! io, proprio io che non timbro mai in orario il cartellino, proprio io che lascio che sia il caso a guidarmi... lui no! esce quei cinque minutini prima da casa perchè non si sa mai che gli "prendano" quel parcheggio che da anni si ostina a sentire suo e che DEVE allineare sempre i pneumatici allo stesso modo, tanto da far il solco nel terreno perchè LUI parcheggia sempre a quel modo,nello stesso posto...e poi... il colletto della camicia deve stare così e non cosà... "vedi? quando ti dico che una camicia non è perfetta? Guarda... queste pieghette quando tiri il nodo della cravatta? Una buona camicia non le fa!!"
Ho sposato un abitudinario, un perfettino che però... ehhh già c'è un però! ADORA VIVERE NEL CAOS! E' un controsenso? Certo che lo è!
Lui controlla tutto anche  mentre cucino perchè il risotto va giratto solo in un senso, che le prese di sale devono essere tre del quantitativo di un cucchiaino e non due e mezzo o a occhio come faccio io! e poi?... quattro paia di scarpe, tutte perfettamente di taglio inglese nere, sparpagliate accanto al letto... sfido io che poi ti ritrovi in ufficio con la scarpa sinistra di un modello e la destra di un altro...
Ho sposato la monotonia! Lui non può uscire da certi gesti... io capisco! L'omo è omo, ma lui è tanto insicuro poveretto e allora deve inconsciamente procedere in quei gesti ripettitivi perchè gli diano sicurezza no? Ma io lo comprendo e lo lascio fare... lo lascio dire!
Ho sposato un tecnico meccanico! Finalmente un pomeriggio di sole e si parte per una gita fuori porta! Tutti pronti? Precisi e spaccato il minuto secondo la tabella di marcia? Ok?! Silenzio bimbi e non cominciate a litigare lì dietro!
Cintura, accensione... si parte!
Al primo incrocio il primo campanellino d'allarme, lui con disappunto tende le braccia sul volante, le flette prima avanti e poi indietro... "No! lo sterzo vibra! Devo fare la convergenza!" Caxxo... mi consuma le gomme!
"Per favore non esprimerti così davanti ai bambini!"  ... dico mentre guardo fuori dal finestrino, intanto per sbollire la rabbia che comincia a salire mi concentro verso un punto indistinto il più lontano dalla mia vista!
"Silenzio!" ecco che ci risiamo... "L'hai sentito anche tu? eh? sempre a pensare cazzate tu?! l'hai sentito?" ... io lo guardo esterefatta! .. "NO! cosa dovevo sentire?"! ... "Il motore, hai sentito ?!" ...  Pensate sia finita lì? Nooooo!!! Sarà così per tutto il tragitto... arriverò stremata, con la voglia di mettergli le mani al collo, con la voglia di scappare....
... e pensare che l'illusione (sogno) del 99% delle future spose è che il matrimonio le renda FINALMENTE indipendenti!
Mic

martedì 3 giugno 2008

SCHERZO

HO PAURA DEL BUIO
PER QUESTO DIVERRO' OMBRA
CHE S'AGGIRERA' IRREQUIETA
STRAPPANDO SOGNI CARTACEI

HO PAURA DEL SILENZIO
PER QUESTO
DIVERRO' FRAGORE DI VETRI ROTTI
SPAVENTANDO IL REGNO DEGLI ANGELI

E LE MIE MANI...
QUESTE MIE MANI
MOSTRERANNO LE FERITE
MA IL MIO VOLTO
IMPASSIBILE RIMARRA'
DAVANTI ALLO SCHERZO
PERPETRATOMI DAL DESTINO

MIC